lunedì 29 dicembre 2008

la piccola lontra


.... lo so, ci sarebbero cose più importanti di cui parlare: la crisi economica, la mattanza a Gaza, gli sbarchi a Lampedusa che neanche l'Alpitur a Sharm in Agosto, il crollo del petrolio, l'uso sempre più frequente di sostanze stupefacenti da parte di giovanissimi (vorrei ben vedere, vista la situazione che li circonda...), il Congo, le tensioni India - Pakistan (... che novità...), il calo della produzione in Cina, il risveglio delle Tigri Tamil.... Cogne, Erba e la "Monnezza Connection"....

eppure,

quello di cui vorrei parlare oggi è quello che combina la Piccola Lontra.... ovvero FRANCESCO.....

il simpatico bipede semiparlante ha ormai preso questa sana abitudine prima di lasciarsi trascinare fra le braccia di Morfeo:

lettone fra i due genitori;

lettura dei "tre porcellini" con specifica attenzione alle disavventure del lupo;

contestuale bevuta di biberon di latte;

finta chiusura occhi;

cambio dei pantaloni del pigiama, perchè troppo stretti o troppo caldi;

grida a squarciagola tipo assetato nel Sahara per richiedere del the;

bevuta di 1/2 biberon di the;

n° tre spostamenti verso destra;

n° 4 spostamenti verso sinista;

...... NANNA......

......

.......

DOVE abbiamo sbagliato, cosa abbiamo fatto di male????????


Temo che se il buongiorno si vede dal mattino... ne vedremo sicuramente delle belle............




giovedì 25 dicembre 2008

Natale



Il Natale è quasi passato....

Quante sensazioni ho vissuto oggi... ho passato quasi tutta la giornata a giocare con Francesco; con Cristina ci siamo attrezzati per una tavolata di 15/18 persone, sono stato in compagnia della mia famiglia e di tutte le persone che mi vogliono bene... era tempo che non passavo un giorno di Natale così pieno.

Dovremmo avere la forza di far diventare Natale tutti i giorni dell'anno, anche i più bui e i più soli....

.... tanti auguri a tutti!!!!

lunedì 15 dicembre 2008

Ciao zio

Roma, Settembre 1943, è stato appena firmato e l'esercito italiano è allo sbando... ognuno cerca di pensare a se stesso e a salvare la pellaccia, visto che i tedeschi sembrano intenzionati a non lasciare tanto facilmente la penisola.
Un gruppo di militari siciliani di stanza ad un magazzino viveri della capitale decide che è arrivato il momento di tornare a casa... la guerra per loro E' finita.
Riempiono gli zaini di forme di formaggio, salsiccie, fiaschi di vino, pane e iniziano il loro lungo cammino.
Fra di loro un personaggio che 32 anni dopo sarebbe diventato mio zio Francesco.
Il percorso è lungo, accidentato, spesso i nostri devono scambiare i viveri con qualche contadino per poter dormire in un casolare, devono stare alla larga dalle strade principali per non imbattersi nelle truppe tedesche e devono evitare di incontrare anche altri reparti dell'esercito italiano.
Impiegano 3 settimane per arrivare allo stretto e il problema ora è attraversarlo.....
Traghetti non ce ne sono, solo qualche pescatore, dietro pagamento, sembra disponibile alla traversata.
Dopo una lunga trattativa trovano un barcone a motore che dovrebbe riuscire a portarli tutti e partono da Villa San Giovanni, di notte, convinti di arrivare in qualche ora dall'altra parte, a Messina...invece, la forza delle correnti (ricordarsi di Scilla e Cariddi), la pochezza dell'imbarcazione e il gran numero di passeggeri, li costringono ad un viaggio durissimo (più di 20 ore), con il rischio di naufragare più volte e l'approdo di fortuna a sud di Catania.
Qui il gruppo, stremato, si divide, ognuno ringrazia il cielo di essere ancora in vita e si avvia verso una nuova vita.
Di li a poco il mio futuro zio avrebbe sposato la sorella di un piccolissimo Francesco Prestipino, colei che sarebbe diventata mia zia Carmela e si sarebbe preparato a vivere una lunga vita all'Arabitte.
Giovedì, zio Francesco ha raggiunto i suoi commilitoni lassù ... in cielo.
Questa è solo una delle storie che mi raccontava, baffetto d'ordinanza, eterna sigaretta in bocca, pantaloni di fustagno e coppola bene in testa (anche con quaranta gradi), quando da bambino trascorrevo le mie prime vacanze in Sicilia...Mi mancherà anche se ormai erano tre anni che non lo vedevo e da tempo non parlavamo al telefono....
Mi mancherà, ma fino a quando qualcuno ricorderà le sue storie, le sue canzoni e le sue poesie, continuerà a vivere e ad essere accanto a noi.

mercoledì 10 dicembre 2008

dribbling


.. a volte la vita è come un dribbling all'ultimo minuto,
e va affrontata con leggerezza, sulla punta delle dita...

cose

oggi una domanda: quali sono le cose veramente importanti nella vita, quelle per cui è indispensabile trovare una risposta, trovare una soluzione....la famiglia, gli amici, il lavoro, la salute, i soldi.... parole parole parole.... ragazzi è difficile dare una risposta....torno a lavorare...

giovedì 4 dicembre 2008

verità

Non importa come, dove e quando, l'importante è andare!!!

mercoledì 3 dicembre 2008

Saggezza

".... il passato è storia, il futuro è mistero... ma l'oggi è un dono, per questo si chiama presente..."
Maestro Hongwei (Kung fu Panda - 2008).

... dobbiamo cominciare a trarre il massimo dalle piccole cose....